Laura Magni, Autore presso Cigala's - Pagina 3 di 3
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I Carrot jeans che fanno bene alla silhouette

Quante volte si sente ripetere (soprattutto in periodo di “remise en forme”) che le carote fanno bene alla salute? È vero, rallentano l’invecchiamento, sono un concentrato di vitamine A e C, un cocktail di sali minerali, una fonte inesauribile di effetti benefici… Ma qui non si parla di ortaggi, qui si parla di moda. E se fossero dei jeans a regalare lo stesso benessere delle carote? Il merito va proprio ai Carrot jeans di Cigala’s.

Il modello ad alto tasso di felicità.

Sì, perché quando si sta bene nei propri panni, quando ci si sente a proprio agio nei capi che si indossano, ci si sente forti abbastanza per affrontare ogni cosa. I jeans Carrot fit di Cigala’s provocano questo effetto: si indossano e ci si sente bene. E non è solo per via del nome che ricorda l’ortaggio miracoloso, quanto alla loro forma che, proprio alla carota, si ispira. Il Carrot jeans è un classico maschile che il know how di Cigala’s ha reso squisitamente femminile. D’altra parte, nell’azienda di Urbania, da oltre un decennio non si fa altro che studiare la vestibilità perfetta per ogni silhouette (tant’è che ogni prototipo viene indossato infinite volte su donne vere e non su modelle, per eliminare ogni criticità) e il modo per superare i propri livelli di eccellenza, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali (100% made in Italy, come la manodopera), sia per l’attenzione rivolta ad ambiente e sostenibilità. Il corpo femminile è un chiodo fisso: ecco perché il Carrot Jeans di Cigala’s è capace di regalare buonumore a chi lo indossa.

Carrot jeans Carrot jeans

La scelta di alzare la vita permette di dare maggiore slancio alla silhouette. La forma affusolata della gamba, che si stringe lievemente alla caviglia con piglio anni ’80, conferisce un fit relaxed e confortevole. La maggiore ampiezza su fianchi e cosce li rende grandi alleati anche di chi ha curve morbide. Con i Carrot jeans di Cigala’s non si avrà bisogno di infagottarsi con maglie over e camicioni: anche con una T-shirt e una camicia leggera infilata nei pantaloni -in modo da slanciare la figura- si avrà un look glam e impeccabile e un bel sorriso sano sempre stampato sulla faccia. Il centrifugato di carote, a questo punto, è un optional.

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I boy fatigue, i jeans adatti alle nuove eroine

In gergo si chiamano “boy fatigue”. Con questo termine, si indicano quei modelli di jeans dal fit relaxed che recuperano la foggia da lavoro. Modelli utilizzati dagli operai e marinai del porto di Genova, seguiti poi da cercatori d’oro, contadini e cowboy. Insomma, i boy fatigue arrivarono molto prima dei jeans leggendari di James Dean. Anche se non sono stati portati alla ribalta dalle star, è grazie a loro che la storia del denim è stata scritta e continua a evolversi.

Cigala’s, poi, ne ha fatto un emblema di forza femminile.

Riunendo – con magistrale sapienza, con un know how profondo del tema denim e con la passione per la tela blu che contraddistingue l’azienda – le qualità del fit ultra confortevole del taglio straight alla spontaneità del classico jeans da lavoro.

I “boy fatigue” di Cigala’s non ingoffano, non sembrano appartenere a qualcun altro, perché il brand marchigiano onora tutte le silhouette femminili. Facendo così, di un meticoloso studio delle vestibilità il suo cavallo di battaglia. Hanno i fianchi tipicamente maschili, dritti, un po’ scesi, ma volumi gentili. Sono arricchiti dalle tipiche tasche applicate sul davanti che diventano elemento decorativo e pratico nascondiglio.

  boy fatigue boy fatigue

Sono stati concepiti in tre varianti: blue denim in cotone, grigio “rinse” e bianco “dyed” in cotone e lino. Con una piccola percentuale di elastomeri che regala un fit ineccepibile. Sono i jeans perfetti per rappresentare l’energia di contemporanee “Rosie the Riveter”, simbolo delle donne che avevano sostituito nelle fabbriche gli uomini impegnati nel secondo conflitto mondiale.

Sono i jeans ideali per dichiarare al mondo che grinta fa anche rima con garbo. E che in questo mix poco comune le donne sono maestre. Sono i “boy fatigue” di esploratrici instancabili, cercatrici di armonia, coltivatrici di bellezza. Di tutte quelle che guardano alla sostanza e alla forma e che si sentono pronte a guidare il mondo con quel tocco femminile che fa la differenza. Vestendo la loro competenza di jeans. Meglio ancora se portati con risvolto basso in stile anni ’80, un camicione candido o un blazer), di energia infaticabile, eleganza relaxed e impareggiabile stile.

 

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Flare Bell Bottom Jeans: siamo tutte Charlie’s Angels

Per chi li ha vissuti, gli anni ’70 sono una fonte inesauribile di ispirazione. Per chi non c’era, basta dare un’occhiata alle sfilate per farsi un’idea dell’energia e della fiamma inestinguibile di certi trend. Essi sfidano indenni intere decadi specie con i jeans.

Per esempio: impossibile che qualcuna delle ragazze della Z Gen non possieda un paio di jeans Flare. Sebbene siano nate a metà degli anni ’90 e dei Seventies abbiano solo sentito parlare da madri e zie, che a loro volta hanno amato questi denim pants e che ancora li custodiscono nell’armadio, memori di quel trio divino che erano le Charlie’s Angels.

Cosa sono i jeans Flare?

I Flare sono quei jeans che cadono svasati, allargandosi dal ginocchio in giù: non c’è celebrità che non ne faccia abitualmente sfoggio. Da Victoria Beckham a Selena Gomez a Juliette Binoche, insomma la lista è lunga.

Donne differenti, silhouette diverse, ma un unico paio di jeans che dona a tutte. Il Flare diventa insostituibile, purché tagliato come si deve e solo se curatissimo per quanto riguarda il fit.

I Flare di Cigala’s sono una garanzia: il modello Bell Bottom è un classico intramontabile dei Settanta nella sua forma più tradizionale, con vita bassa regolare, un pizzico di elastomeri per una vestibilità perfetta e la gamba che si allarga a campana, ma senza esagerare.

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La tipica forma a “zampa d’elefante” del modello Bell Bottom di Cigala’s

Sta bene con i tacchi (che lo fanno scendere in tutta la sua lunghezza oltre il tallone) o con scarpe flat (se le gambe sono slanciate). Ma, considerando l’attenzione meticolosa che l’azienda riserva allo studio delle vestibilità (ogni modello viene provato infinite volte su donne vere e non su fisici statuari, per eliminare ogni criticità ed esaltare ogni corpo), i Bell Bottom di Cigala’s donano anche alle curve più morbide, perché acquistando volume sul fondo ristabiliscono armonia con i fianchi.

Dettagli accurati, tessuti e manodopera Made in Italy, una ricerca votata all’eccellenza e all’attenzione per l’ambiente fanno anche di questo modello un capo estremamente sofisticato. Bellissimo con T-shirt cropped, maxi cardigan e ballerine, con blusa animalier e platform di cuoio o con blazer, camicia e décolletées. Per “Angeli” di ogni generazione.

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Straight: jeans storici per chi va dritto per la sua strada

Si sa, nel loro “io” più profondo i jeans non se la tirano, sono nati per i lavoratori, per i marinai, per accompagnare i loro movimenti e per resistere a tutto. Ma se si potessero mettere idealmente su un podio alcuni modelli, i jeans “Straight Fit” occuperebbero di certo il gradino più alto.

Jeans Straight: perché si chiamano così?

Letteralmente il loro nome significa “vestibilità dritta”. Dritta, senza nessuna divagazione, senza nessun grillo per la testa: sono i classici jeans a sigaretta la cui gamba, dal ginocchio in giù, scende senza svasature o restringimenti. Semplicemente la sua linea segue la perpendicolare del suolo. Basic, cinque tasche, sono un’icona senza tempo, la quintessenza dell’indispensabile: per questo fanno parte di ogni guardaroba.

Noiosi, dite? Non li avete ancora visti interpretati da Cigala’s! La competenza e la passione del CEO e fondatore del brand, Tarcisio Galavotti, che da oltre un decennio li crea e li produce, ne fanno un passepartout imprescindibile.

Una scelta di stile

Sono i jeans di chi sa cos’è il vero stile, di chi non segue come una banderuola mode e diktat, di chi ama i dettagli che contano, dalla vestibilità impeccabile (non è un caso se ogni modello viene provato infinite volte su donne vere e non su fisici statuari, per eliminare ogni criticità ed esaltare ogni silhouette) all’attenzione per uno stile personalizzato, come, ad esempio, nei modelli con fondo a taglio vivo, da esibire con tutta la sicurezza di una scelta anticonformista.

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Insomma, sono un riuscito mix tra l’allure storica dei jeans made in Usa abbinata alla creatività e alla cura tutta italiane, a tessuti e manodopera made in Italy e a una ricerca votata all’eccellenza. Nelle mani di Cigala’s anche questo modello senza tempo diventa l’alleato ideale (non troppo classico né troppo estroso) di ogni look.

Jeans Straight: come indossarli

Gli Straight di Cigala’s sono più aderenti e femminili, non rinunciano a uno stile “rought” e sottilmente genderless che si esprime nel risvolto (da portare rigorosamente alto sulla caviglia!), hanno la vita ribassata sul davanti per dare un tocco grintoso, ma non rinunciano al comfort di un punto più alto sulla schiena. Stanno bene con tutto, sia che li si indossi nel modo più tradizionale, lunghi a coprire il malleolo, sia che li si risvolti, rendendoli all’istante più giovani e glam. Bellissimi con i mocassini, eleganti con i tacchi, casual con le sneakers, versatili e problem solving… Storici sì, dritti pure, ma mai ordinari.

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Cigala’s: no all’ecommerce, sostegno ai punti vendita

C’è chi dice no all’ecommerce per scelta anche se in Italia, e soprattutto in quest’ultimo periodo, è un settore in costante crescita. Nel nostro Paese i consumatori online sono circa 38 milioni. Vale a dire il 62% della popolazione totale, e si prevede che questo numero crescerà fino a raggiungere la quota di 41 milioni entro il 2023. Dati che potrebbero essere da riaggiornare grazie al nuovo e imprevisto impulso alla digitalizzazione causato dalla pandemia.

L’Ansa ha parlato della scelta in controtendenza di Cigala’s in un articolo uscito il 26 giugno 2019.

Infatti, se alla luce delle problematiche relative alla pandemia globale i negozi hanno sofferto molto i lunghi e intermittenti periodi di lockdown, ecco che Cigala’s ancor di più riconferma il proprio intento a non implementare l’ecommerce nel proprio sito.

«Abbiamo deciso di chiudere il nostro negozio online due stagioni fa» spiega Tarcisio Galavotti, CEO e Founder di Gala Co srl, titolare del marchio Cigala’s.

La produzione di Cigala’s è 100% Made in Italy ed è un marchio che associa l’allure storico del jeans americano ad una vestibilità sofisticata e contemporanea. Grande attenzione ai dettagli, alle linee pulite e ad una vasta gamma di tessuti. Tutti questi elementi, aiutano a disegnare un fisico speciale alla donna che lo indossa.

Un pantalone quindi che va sicuramente toccato, indossato e guardato. Dal vivo. Proprio per questo motivo Cigala’s ha deciso di rinunciare all’e-commerce:

«L’abbiamo eliminato perché non si può apprezzare la qualità di un prodotto come il nostro attraverso lo schermo di un computer o di uno smartphone. L’acquirente deve poterlo provare fisicamente, sentirlo sulla propria pelle e deve essere consigliato dal rivenditore. Questo perché il tesoro dell’azienda sono proprio i negozi a cui ci affidiamo. Quando ci contatta la cliente – continua Galavotti – le diciamo di rivolgersi sempre al negozio più vicino, perché confidiamo nella competenza dei nostri rivenditori».

Per questo motivo, nel nuovo sito Cigala’s ha predisposto una call to action per rintracciare il negozio più vicino. Non solo in home page, ben visibile, ma anche all’interno di ogni singola scheda prodotto.

“Nel sito infatti tutte le proposte di stagione sono visibili alla consumatrice finale – aggiunge Galavotti – ma per acquistare i nostri capi dovrà indicare la propria città nello store locator”. 

Inoltre, per dare maggiori garanzie alla cliente, Cigala’s ha imposto un prezzo fisso a tutti i suoi rivenditori, con tanto di cartellini che escono dalla fabbrica già prezzati. Cigala’s è presente su tutto il territorio nazionale nelle boutique più importanti delle grandi città.

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Skinny: quando i jeans piacciono a pelle

.Aveva ragione la grande poetessa Alda Merini, quando diceva che “a pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare nome”.

Certo, lei si riferiva alle emozioni, ma chi lo dice che anche trovare il paio di jeans perfetto (vale a dire quello che fa sentire bene in ogni circostanza, compiendo ogni movimento, indossando qualsiasi paio di scarpe che siano tacchi vertiginosi, kitten heel e ballerine perbene o comode sneakers, infilandolo sotto una maxi felpa, una camicina rétro o un blazer impeccabile…) non possa scatenare un vortice di belle emozioni?

Succede così quando si scelgono gli Skinny jeans di Cigala’s e non è strano che accada. Nel 2010 il CEO e fondatore Tarcisio Galavotti ha saputo immaginare e produrre, con competenza e passione, una linea diversa da tutte le altre presenti nell’infinito panorama denim grazie a un approccio davvero speciale.

La ricerca infinita del fit perfetto

Cigala’s, infatti, abbina l’allure storica del jeans USA a una vestibilità sofisticata e contemporanea e a tessuti e tagli che sono frutto di una minuziosa ricerca anatomica.

Lo scopo? Disegnare ed esaltare ogni silhouette (per esempio,ogni modello viene provato e riprovato su donne vere e non su emblemi di perfezione, per eliminare qualsiasi criticità).

Ecco perché chi indossa i Cigala’s non può più farne a meno! D’altra parte, gli Skinny di Cigala’s, le sue proposte più attillate, sono un concentrato di pregi: che abbiano un design classico con spacchetti aperti sul fondo o che sfoggino un maxi risvolto sfrangiato e destroyed, poco importa: nascono tutti da una filiera produttiva made in Italy e offrono caratteristiche all’avanguardia anche sul fronte sostenibile.

Qualche esempio? Bottoni e rivetti sono nickel free e certificati L.I.F.E. (garanzia di una produzione a basso impatto ambientale), le etichette sono biodegradabili in ecofeltro Pet e i cartellini ricavati dal riciclo dei residui di denim e cotone.

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Skinny: come indossarli?

Gli Skinny jeans di Cigala’s hanno un fit impeccabile, dettagli curatissimi e una versatilità unica che semplifica la vita. Questo perchè stanno bene a tutte e con tutto. Cose non da poco quando si tratta di suscitare le più belle sensazioni… a pelle!

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Palazzo Maxi, i jeans iperbolici belli da impazzire

L’iperbole è una figura retorica che consiste nell’intensificare un’espressione esagerando la qualità di una persona o di una cosa per rafforzarne il senso e aumentarne la credibilità.

Per questo diciamo “amare da morire”, “aspettare da una vita”, “avere un cuore spezzato”… Per questo indossiamo i jeans Palazzo Maxi di Cigala’s. Cosa c’entrano? Semplice: sono iperbolici.

Iperbolici ed esagerati, ma così chic…

Non c’è aggettivo migliore per definire i jeans must have che il brand marchigiano di Urbania, guidato dalla competenza e dalla passione del suo CEO e fondatore Tarcisio Galavotti, ha creato per stuzzicare la nostra fantasia. Esagerati, perché fondono i fit di suoi due capisaldi: il Palazzo e il Maxi. Perfetti, perché – come accade per ogni creazione Cigala’s – non è il tuo fisico che si deve adattare a loro ma accade il contrario, dal momento che tessuti e tagli sono frutto di un’accurata ricerca anatomica, da sempre finalizzata a disegnare il fisico delle donne.

Palazzo Maxi

Palazzo Maxi: al servizio della tua silhouette

Risultato? I jeans Palazzo Maxi regalano alla silhouette un altissimo tasso di comfort e di glam. Le sue linee, iperboliche è vero, ma pulite e semplici nel loro volume, svolgono due funzioni fondamentali: mimetizzano i fianchi morbidi ed evidenziano il lato B.

Anche per realizzare questi straordinari Palazzo Maxi in resca di cotone, Cigala’s si avvale di una filiera totalmente Made in Italy e sostenibile: l’etichetta posteriore è in Pet prodotto con materiale di recupero delle bottiglie di plastica e lavorato per diventare biodegradabile.

Bottoni e rivetti che sono certificati L.I.F.E., con la riduzione di consumo di acqua, energia e materiali inquinanti. I Palazzo Maxi sono super e easy anche quando si tratta di abbinarli.

Come abbinare i tuoi Palazzo Maxi

Per armonizzare i volumi, scegli un sopra slim: un pull crop con sneakers se hai l’età adatta o una camicia da infilare, fluida, magari un po’ rétro, con fiocco al collo. E, se vuoi slanciare ancora di più la tua immagine, non dimenticarti i tacchi. In ogni caso, è garantito: spezzerai molti cuori…!

Palazzo Crop Reverse Cigalas
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Per avere stile ci vuole un palazzo, con i Palazzo Crop Reverse

Quanti modelli di jeans ti servono per sentirti speciale in ogni occasione?

Cigala’s te ne propone in tante vestibilità, pesi e lavaggi differenti, ma uno su tutti non vorrai mai toglierti di dosso. Non è strano che accada: nel settore dal 1986, il CEO e fondatore Tarcisio Galavotti ha saputo nel 2010 immaginare e produrre una linea destinata a una clientela cosmopolita e attentissima ai dettagli.

Così i jeans Cigala’s si distinguono nell’infinito panorama denim per un approccio davvero speciale, che abbina l’allure storica del jeans USA a una vestibilità sofisticata e contemporanea e a tessuti e tagli che sono frutto di un’accurata ricerca anatomica finalizzata a disegnare ed saltare il fisico delle donne (per esempio,ogni modello viene provato e riprovato su donne vere, non modelle, per eliminare qualsiasi criticità).

Palazzo Crop Reverse, il “pezzo forte” per il tuo guardaroba

Ecco perché li indossi e non puoi più farne a meno. Se poi quello che hai scelto ha un taglio ampio e comodo e dettagli unici come il Palazzo Crop Reverse, diventerà il pezzo forte del tuo guardaroba.

I suoi volumi evocano gli anni ’80 grazie alla modellistica ampia, alla vita alta al punto giusto e a quel maxi risvolto che crea un contrasto di tonalità, catturando ogni sguardo.

Oltre lo stile la sostenibilità

Vai oltre l’estetica e vuoi fare la differenza in ogni tua scelta? Sappi che Cigala’s ti accontenta anche sul fronte sostenibile: a bottoni e rivetti nickel free e certificati L.I.F.E. frutto di una produzione intera a basso impatto ambientale e alle etichette in Pet riciclato biodegradabili si sono aggiunti anche cartellini ricavati dal riciclo dei residui di denim e di cotone.

Come indossare i tuoi nuovi Palazzo Crop Reverse?

Metti i tuoi super Palazzo Crop Reverse con T-shirt, blazer e le sneakers che preferisci, con un pull oversize e mocassini snob foderati di pelo, con una camicetta rétro e kitten heels: sarai sempre perfetta.

Palazzo Crop Reverse Cigalas

Perché le creazioni di Cigala’s sono fatte per chi si guarda allo specchio e non si chiede quanto i suoi jeans siano di moda, ma immagina come potrà portarli per sentirsi diversa da tutte.

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