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Relaxed Chino, femminili e cross-gen

Definire l’età delle donne è sempre più difficile. Si sente dire sempre più spesso che “i 40 sono i nuovi 20” e “i 60 sono i nuovi 40” e, almeno per quanto riguarda le scelte di abbigliamento, pare proprio così: mamme Gen X, figlie Gen Z e Boomer 60enni dimostrano ormai di avere gli stessi gusti, le stesse esigenze fashion. Che, nel caso di jeans e pantaloni, si traducono in vestibilità adatta al proprio fisico, tagli impeccabili, tessuti top quality e la possibilità di sfruttare il modello in ogni circostanza, con outfit classici o glam, a scuola, in ufficio o a teatro.

CIGALA’S ha tutte le donne nel cuore

E lavora da oltre 25 anni per comprenderne le necessità e assecondarle, può ben definirsi un brand cross-gen. Ogni fit, dai pantaloni skinny agli straigh, dai relaxed fit agli iperbolici flare, dai wide leg ai cropped, è concepito per soddisfare le esigenze di estetica e vestibilità trasversali alle tre diverse generazioni. Com’è possibile? Semplice: l’azienda Gala Co. di Urbania, che produce e distribuisce il brand, maneggia il denim con sapienza e profondo know how, ha sempre puntato sul 100% made in Italy e sullo studio minuzioso della vestibilità. Da sempre ogni prototipo viene provato e riprovato su donne vere e non su modelle statuarie, così da valorizzare davvero ogni silhouette grazie ai tagli e a una giusta percentuale di elastane. Ma c’è un modello su tutti che piace (e dona!) tanto alle nipoti quanto alle nonne: il Relaxed Chino.

Relaxed Relaxed

Nati nel mondo militare delle colonie inglesi a metà ‘800 ed esplosi durante la Seconda Guerra Mondiale, i Chino’s sono pantaloni eclettici che, nelle mani di Cigala’s, è stra-facile adattare sia a un look casual chic, sia a uno stile più classico. Questo perché i suoi esperti hanno studiato una modellistica consapevole delle forme femminili e quindi relaxed, più morbida e sinuosa (che valorizza sia a chi ha curve esili e acerbe, sia a chi ha fianchi più rotondi), con la vita leggermente più alta e la gamba diritta. Né larghi, né stretti, con le tipiche tasche tagliate laterali, sottolineano la figura ma senza segnare e risultando comodi e confortevoli, informali ma con classe. Piacciono anche alle anime green, perché l’esclusione dal ciclo produttivo di ogni procedura inquinante, l’uso di cotoni organici certificati, i metalli atossici, le etichette riciclabili sono ormai un’abitudine in casa Cigala’s. E incontrano i gusti più difficili, perché sono realizzati sia in cotone, modal ed elastane in ben 22 colori diversi, sia in denim nella variante effetto invecchiato di tre o sei anni.

Relaxed Relaxed

Come se non bastasse, hanno un ultimo plus: sanno sostituire alla tendenza la personalità. La ragazza o la signora che provano il Relaxed Chino di Cigala’s non si chiedono quanto è di moda, ma immaginano come potranno portarlo per sentirsi diverse da tutte le altre che lo hanno scelto.

 

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Palazzo Crop Jeans: back to ’90

Ci sono foto meravigliose che, a guardarle, riempiono di emozione e nostalgia. Sono scatti degli anni ’90, quella favolosa era pre-social, pre-smartphone, pre-livestream, prima che la tecnologia, il digitale e il web dominassero le nostre vite e ci obbligassero a vivere una vita in posa, lontana dalla naturalezza e dallo stile easy di quell’epoca. I jeans, ovviamente, dominavano la scena. Denim su denim, mom jeans a vita alta, cinque tasche a gamba dritta… Bastava una camicia, un top e un paio di sneaker di tela o di ballerine per sprizzare personalità. C’erano capi essenziali e c’era la voglia di mixarli con ciò che faceva sentire a proprio agio, ciò che più piaceva, in totale libertà. Cosa accomunava le star del periodo? I jeans a vita alta!

Jeans Jeans

Julia Roberts li abbinava a T-shirt a V e maxi cardigan. Quel fenomeno di Kate Moss li portava con una semplice maglietta smanicata, catena d’oro al collo e borsa maculata sulla spalla. Meg Ryan li abbinava a blusa di seta ethno-chic, occhialini round e anfibi. Cindy Crawford li sfoggiava con una camicia da uomo e Drew Barrymore li mise perfino sul red carpet con un romantico golfino cropped. Ormai il filone anni ’90 ha intrigato tanto la Gen X e i Millennials che l’hanno vissuta, quanto la Gen Z che li sta scoprendo in tutto il loro potere normcorec’è voglia di normalità, di tornare a essere se stessi.

I jeans che puntano su uno stile spontaneo e casual

CIGALA’S, da sempre un asso quanto si tratta di interpretare i nostri desideri, ha colpito nel segno anche per questa primavera, inserendo in collezione la sua speciale visione dei jeans anni ’90: i Palazzo Crop. Più informali e sbarazzini dei jeans a palazzo, hanno la vita alta quanto basta, scoprono la caviglia e puntano su uno stile spontaneo e casual come si conviene a una capo ispirato agli anni Novanta, ma con sostanziali differenze che garantiscono un comfort e un look che le super top di allora si sognavano.

Jeans

Innanzitutto, Cigala’s è sinonimo di stile ed eccellenza Made in Italy. L’azienda Gala di Urbania, che produce e distribuisce il brand, vanta un’esperienza nel denim di oltre 25 anni e per questo lo sa maneggiare al meglio, esprimendo una filosofia molto semplice: Less is MoreL’esclusione dal ciclo produttivo di ogni procedura inquinante, l’uso di cotoni organici certificati, i metalli atossici, le etichette riciclabili sono ormai un’abitudine, in casa Cigala’s.

I Palazzo Crop jeans sono il frutto di questo impegno: hanno un fit che nasce dallo studio meticoloso della vestibilità, per cui sono in grado di valorizzare ogni silhouette grazie ai tagli e a una giusta percentuale di elastan. Puoi sceglierli chiari, in denim effetto invecchiato di 8 anni, oppure di 3 anni, più scuri, ma esiste anche la variante a righe con effetto invecchiato di 5 anni e quella in cotone e lino disponibile in 22 sfumature diverse. Come indossarli? Semplicemente come vuoi tu (tanto donano sempre e comunque!).

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Voglia di sicurezza? Mettiti un paio di skinny jeans

Ormai è un dato di fatto: da un paio d’anni a questa parte siamo tutti più vulnerabili, più bisognosi di certezze e punti fermi. Desideriamo, prima di tutto, sentirci a nostro agio sempre e comunque, per questo abbiamo rivoluzionato i nostri guardaroba. Ai nostri abiti chiediamo sempre di più: devono essere confortevoli ma stilosi, in materiali eccellenti e performanti, devono essere contemporanei ma saper sfidare il tempo e le mode. Devono farci sentire protette e al sicuro, ma nello stesso tempo femminili e con un’incrollabile fiducia in noi stesse. Proprio come gli skinny jeans Cigala’s.

Gli skinny jeans sono una vera certezza

Cigala’s, il brand marchigiano che da 25 anni abbina l’allure storica del jeans USA a una vestibilità sofisticata e a tessuti e tagli frutto di una minuziosa ricerca anatomica, ha nuovamente ristudiato il fit del suo modello Skinny. Abilissimo nell’interpretare i nostri desideri, ne ha fatto un cavallo di battaglia adatto a ogni momento della giornata, a ogni esigenza di look e, soprattutto, a ogni fisico. Gli intramontabili jeans Skinny sono un grande classico di Cigala’s e la differenza si nota appena li si indossa: aderenti ma senza comprimere con esagerazione (perché provati e riprovati non su modelle ma su donne vere), hanno una vita alta al punto giusto che li rende adatti a molte silhouette diverse, anche le più morbide.

 

Concepiti per vestire come una seconda pelle, sono curatissimi in ogni dettaglio, nascono da una filiera produttiva made in Italy e offrono caratteristiche all’avanguardia anche sul fronte sostenibile: bottoni e rivetti sono nickel free, le etichette biodegradabili, i cartellini ricavati dal riciclo dei residui di denim e cotone.
Pratici e glam insieme, disponibili anche in velluto mille righe stretch, gli skinny jeans di Cigala’s si portano h24 con maxi felpe o blazer sartoriali, camicine di pizzo o dolcevita cropped, sneakers o stiletto killer. Ma, soprattutto, con l’impareggiabile certezza di sentirsi sempre bene nei propri panni (e tutto ciò che di bello ne consegue).
Skinny Skinny
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I Carrot jeans che fanno bene alla silhouette

Quante volte si sente ripetere (soprattutto in periodo di “remise en forme”) che le carote fanno bene alla salute? È vero, rallentano l’invecchiamento, sono un concentrato di vitamine A e C, un cocktail di sali minerali, una fonte inesauribile di effetti benefici… Ma qui non si parla di ortaggi, qui si parla di moda. E se fossero dei jeans a regalare lo stesso benessere delle carote? Il merito va proprio ai Carrot jeans di Cigala’s.

Il modello ad alto tasso di felicità.

Sì, perché quando si sta bene nei propri panni, quando ci si sente a proprio agio nei capi che si indossano, ci si sente forti abbastanza per affrontare ogni cosa. I jeans Carrot fit di Cigala’s provocano questo effetto: si indossano e ci si sente bene. E non è solo per via del nome che ricorda l’ortaggio miracoloso, quanto alla loro forma che, proprio alla carota, si ispira. Il Carrot jeans è un classico maschile che il know how di Cigala’s ha reso squisitamente femminile. D’altra parte, nell’azienda di Urbania, da oltre un decennio non si fa altro che studiare la vestibilità perfetta per ogni silhouette (tant’è che ogni prototipo viene indossato infinite volte su donne vere e non su modelle, per eliminare ogni criticità) e il modo per superare i propri livelli di eccellenza, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali (100% made in Italy, come la manodopera), sia per l’attenzione rivolta ad ambiente e sostenibilità. Il corpo femminile è un chiodo fisso: ecco perché il Carrot Jeans di Cigala’s è capace di regalare buonumore a chi lo indossa.

Carrot jeans Carrot jeans

La scelta di alzare la vita permette di dare maggiore slancio alla silhouette. La forma affusolata della gamba, che si stringe lievemente alla caviglia con piglio anni ’80, conferisce un fit relaxed e confortevole. La maggiore ampiezza su fianchi e cosce li rende grandi alleati anche di chi ha curve morbide. Con i Carrot jeans di Cigala’s non si avrà bisogno di infagottarsi con maglie over e camicioni: anche con una T-shirt e una camicia leggera infilata nei pantaloni -in modo da slanciare la figura- si avrà un look glam e impeccabile e un bel sorriso sano sempre stampato sulla faccia. Il centrifugato di carote, a questo punto, è un optional.

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I boy fatigue, i jeans adatti alle nuove eroine

In gergo si chiamano “boy fatigue”. Con questo termine, si indicano quei modelli di jeans dal fit relaxed che recuperano la foggia da lavoro. Modelli utilizzati dagli operai e marinai del porto di Genova, seguiti poi da cercatori d’oro, contadini e cowboy. Insomma, i boy fatigue arrivarono molto prima dei jeans leggendari di James Dean. Anche se non sono stati portati alla ribalta dalle star, è grazie a loro che la storia del denim è stata scritta e continua a evolversi.

Cigala’s, poi, ne ha fatto un emblema di forza femminile.

Riunendo – con magistrale sapienza, con un know how profondo del tema denim e con la passione per la tela blu che contraddistingue l’azienda – le qualità del fit ultra confortevole del taglio straight alla spontaneità del classico jeans da lavoro.

I “boy fatigue” di Cigala’s non ingoffano, non sembrano appartenere a qualcun altro, perché il brand marchigiano onora tutte le silhouette femminili. Facendo così, di un meticoloso studio delle vestibilità il suo cavallo di battaglia. Hanno i fianchi tipicamente maschili, dritti, un po’ scesi, ma volumi gentili. Sono arricchiti dalle tipiche tasche applicate sul davanti che diventano elemento decorativo e pratico nascondiglio.

  boy fatigue boy fatigue

Sono stati concepiti in tre varianti: blue denim in cotone, grigio “rinse” e bianco “dyed” in cotone e lino. Con una piccola percentuale di elastomeri che regala un fit ineccepibile. Sono i jeans perfetti per rappresentare l’energia di contemporanee “Rosie the Riveter”, simbolo delle donne che avevano sostituito nelle fabbriche gli uomini impegnati nel secondo conflitto mondiale.

Sono i jeans ideali per dichiarare al mondo che grinta fa anche rima con garbo. E che in questo mix poco comune le donne sono maestre. Sono i “boy fatigue” di esploratrici instancabili, cercatrici di armonia, coltivatrici di bellezza. Di tutte quelle che guardano alla sostanza e alla forma e che si sentono pronte a guidare il mondo con quel tocco femminile che fa la differenza. Vestendo la loro competenza di jeans. Meglio ancora se portati con risvolto basso in stile anni ’80, un camicione candido o un blazer), di energia infaticabile, eleganza relaxed e impareggiabile stile.

 

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Flare Bell Bottom Jeans: siamo tutte Charlie’s Angels

Per chi li ha vissuti, gli anni ’70 sono una fonte inesauribile di ispirazione. Per chi non c’era, basta dare un’occhiata alle sfilate per farsi un’idea dell’energia e della fiamma inestinguibile di certi trend. Essi sfidano indenni intere decadi specie con i jeans.

Per esempio: impossibile che qualcuna delle ragazze della Z Gen non possieda un paio di jeans Flare. Sebbene siano nate a metà degli anni ’90 e dei Seventies abbiano solo sentito parlare da madri e zie, che a loro volta hanno amato questi denim pants e che ancora li custodiscono nell’armadio, memori di quel trio divino che erano le Charlie’s Angels.

Cosa sono i jeans Flare?

I Flare sono quei jeans che cadono svasati, allargandosi dal ginocchio in giù: non c’è celebrità che non ne faccia abitualmente sfoggio. Da Victoria Beckham a Selena Gomez a Juliette Binoche, insomma la lista è lunga.

Donne differenti, silhouette diverse, ma un unico paio di jeans che dona a tutte. Il Flare diventa insostituibile, purché tagliato come si deve e solo se curatissimo per quanto riguarda il fit.

I Flare di Cigala’s sono una garanzia: il modello Bell Bottom è un classico intramontabile dei Settanta nella sua forma più tradizionale, con vita bassa regolare, un pizzico di elastomeri per una vestibilità perfetta e la gamba che si allarga a campana, ma senza esagerare.

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La tipica forma a “zampa d’elefante” del modello Bell Bottom di Cigala’s

Sta bene con i tacchi (che lo fanno scendere in tutta la sua lunghezza oltre il tallone) o con scarpe flat (se le gambe sono slanciate). Ma, considerando l’attenzione meticolosa che l’azienda riserva allo studio delle vestibilità (ogni modello viene provato infinite volte su donne vere e non su fisici statuari, per eliminare ogni criticità ed esaltare ogni corpo), i Bell Bottom di Cigala’s donano anche alle curve più morbide, perché acquistando volume sul fondo ristabiliscono armonia con i fianchi.

Dettagli accurati, tessuti e manodopera Made in Italy, una ricerca votata all’eccellenza e all’attenzione per l’ambiente fanno anche di questo modello un capo estremamente sofisticato. Bellissimo con T-shirt cropped, maxi cardigan e ballerine, con blusa animalier e platform di cuoio o con blazer, camicia e décolletées. Per “Angeli” di ogni generazione.

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